In una torrida notte di mezza estate, io mi accingo, con sacrificio monastico, al compito contemplativo di una critica che prevedo intrigante; sfociante in un mondo oscuro, del quale si conosce l'ingresso ma non si conosce il destino (destino alla spagnola, inteso come destinazione).
Io spero si possa scrivere a rate; se non ce la faccio entro stasera che sia continuabile domani a testa leggera, visto che alle 8 di domani mattina taglierò i capelli praticamente a zero! Ammetto di non poterne più di una massa di capelli che fanno ulteriore caldo come un maglione di lana fatto con i ferri del 12.
Partire dal titolo per capire qualcosa.
Queste non sono fotografie normali, del sole e del tramonto, della casa e del cortile, del bambino che gioca e del cagnolino che salta, ma sono immagini complesse che racchiudono, in se, una storia non banale, camuffata da allegoria io ci vedo la vita e la lotta. Qualcuno vincerà, mentre qualcun'altro dovrà soccombere all'inevitabile declino.
Un paesaggio futurista, POST ATOMICO, da "Day After" dove l'unica vita sono esili arbusti forse già morti anch'essi.. e un orizzonte sfumato sull'infinito.
Si! In questo caso è meglio davvero fare un sospiro e trattenere il respiro, per avere la forza di continuare il cammino.
Ma dove vuoi arrivare?
Non ci dici nulla del tuo peregrinare, alla ricerca, poi, di cosa? L'isola che non c'è è l'utopia dei sogni; vagare per trovare se stessi. Ci hanno provato in molti: grandi scrittori, poeti, filosofi, sofisti, religiosi e comuni mortali...
Lo spazio infinito mette angoscia, e trattenere il respiro è l'immagazzinare la forza e l'energia per avanzare su un terreno impervio, infido ..., frustrante per la lontananza delle mete da raggiungere; ne vale la pena?
Al di la di un titolo o di un indirizzo di guida, resta il fatto che la fotografia , sempre come molte tue precedentemente pubblicate, ha un fascino "Noir" coinvolgente dal punto di vista emotivo e, sotto l'aspetto tecnico, si presenta molto interessante.
La luce ovattata proveniente da sx illumina un territorio con la forza "fiacca" di chi non ha più tanto da offrire; restando, allo stesso tempo, l'unica speranza per una rinascita e/o rinnovamento. Ne è testimonianza la pianta in prima piano, orientata e protesa verso la sorgente luminosa, quasi a volerne cogliere l'energia per la produzione della sua linfa vitale.
Non sappiamo se ci riuscirà, ma resta la speranza che ognuno identifica nel suo credo (anche l'ateo ha un credo, dal momento che non necessariamente si debba identificare il credo con un qualcosa legato alla religione); questa speranza è la voglia di vivere, la forza di affrontare quel cammino anche se le aspettative dicono il contrario.
Arrendersi prima di aver tentato è morire di sete con un bicchiere d'acqua in mano; ecco che allora noi tutti, insieme a te, ti seguiamo... il cammino in compagnia sarà sempre meno penoso che farlo in solitudine., avendo, allo stesso tempo possibilità di dirci il tuo pensiero, passo dopo passo.
Un ciao di cuore, uno stimolo a perseverare e... a sopportare questo maligno calore estivo.
Gianni
Inquietudine, stanchezza .... vorrei arrivare in un luogo dove riposare un po' .
L'unica foto che ho postato conscia che così facendo avrei denunciato il mio stato d'animo. E tu, attento ed empatico l'hai capito.
Grazie , buon mese di agosto
Carissima Mavi si io ti capisco benissimo..quando il sorriso non c'è più e gli occhi non brillano..si è arrivati alla soglia della tristezza e malinconia e ahimè bisogna guardare altrove dove il cielo è azzurro..dove il mare è blu..dove incontri un bambino che ti sorride..dove incontri una mano affettuosa che ti accompagna! Accetta il momento..noi donne sappiamo che verrà il sorriso a salvarci e che lo terremo nel cuore..negli occhi e che non lo lasceremo piu! Ciao..un abbraccio carissima amica! Laura
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15 comments
Jaap van 't Veen said:
Annemarie said:
Boro said:
Ulrich John said:
AntenoreMalatesta said:
Io spero si possa scrivere a rate; se non ce la faccio entro stasera che sia continuabile domani a testa leggera, visto che alle 8 di domani mattina taglierò i capelli praticamente a zero! Ammetto di non poterne più di una massa di capelli che fanno ulteriore caldo come un maglione di lana fatto con i ferri del 12.
Partire dal titolo per capire qualcosa.
Queste non sono fotografie normali, del sole e del tramonto, della casa e del cortile, del bambino che gioca e del cagnolino che salta, ma sono immagini complesse che racchiudono, in se, una storia non banale, camuffata da allegoria io ci vedo la vita e la lotta. Qualcuno vincerà, mentre qualcun'altro dovrà soccombere all'inevitabile declino.
Inquietitudine.!!
Ansia...
Solitudine...
Angoscia..
Un paesaggio futurista, POST ATOMICO, da "Day After" dove l'unica vita sono esili arbusti forse già morti anch'essi.. e un orizzonte sfumato sull'infinito.
Si! In questo caso è meglio davvero fare un sospiro e trattenere il respiro, per avere la forza di continuare il cammino.
Ma dove vuoi arrivare?
Non ci dici nulla del tuo peregrinare, alla ricerca, poi, di cosa? L'isola che non c'è è l'utopia dei sogni; vagare per trovare se stessi. Ci hanno provato in molti: grandi scrittori, poeti, filosofi, sofisti, religiosi e comuni mortali...
Lo spazio infinito mette angoscia, e trattenere il respiro è l'immagazzinare la forza e l'energia per avanzare su un terreno impervio, infido ..., frustrante per la lontananza delle mete da raggiungere; ne vale la pena?
Al di la di un titolo o di un indirizzo di guida, resta il fatto che la fotografia , sempre come molte tue precedentemente pubblicate, ha un fascino "Noir" coinvolgente dal punto di vista emotivo e, sotto l'aspetto tecnico, si presenta molto interessante.
La luce ovattata proveniente da sx illumina un territorio con la forza "fiacca" di chi non ha più tanto da offrire; restando, allo stesso tempo, l'unica speranza per una rinascita e/o rinnovamento. Ne è testimonianza la pianta in prima piano, orientata e protesa verso la sorgente luminosa, quasi a volerne cogliere l'energia per la produzione della sua linfa vitale.
Non sappiamo se ci riuscirà, ma resta la speranza che ognuno identifica nel suo credo (anche l'ateo ha un credo, dal momento che non necessariamente si debba identificare il credo con un qualcosa legato alla religione); questa speranza è la voglia di vivere, la forza di affrontare quel cammino anche se le aspettative dicono il contrario.
Arrendersi prima di aver tentato è morire di sete con un bicchiere d'acqua in mano; ecco che allora noi tutti, insieme a te, ti seguiamo... il cammino in compagnia sarà sempre meno penoso che farlo in solitudine., avendo, allo stesso tempo possibilità di dirci il tuo pensiero, passo dopo passo.
Un ciao di cuore, uno stimolo a perseverare e... a sopportare questo maligno calore estivo.
Gianni
Mavì said:
L'unica foto che ho postato conscia che così facendo avrei denunciato il mio stato d'animo. E tu, attento ed empatico l'hai capito.
Grazie , buon mese di agosto
Laura Perinelli said:
Mavì replied to Laura Perinelli:
Accetterò .
Un grande abbraccio a te.
sea-herdorf said:
Eine fantastische Stimmung schenkst Du uns.
Freundliche Grüße, einen schönen Sonntag und bleib gesund.
Erich
Mavì replied to sea-herdorf:
Buona settimana
aNNa schramm said:
e non appena riconosciamo il domani,
ha il sapore di oggi.
Fernando Pessoa
Mavì replied to aNNa schramm:
Grazie Anna
Sweetlife said:
Mavì replied to Sweetlife:
Sweetlife said: