La profondità , che già di per se stessa appare infinita nel suo vuoto e silenzio che appaiono ancora più drammaticamente dilatati dalla panchina che la fende trasversale e rilucente in primo piano e alla cui estremità è seduto, solo e chino su stesso, affranto, l'uomo di colore con la sua mascherina.
Non c'è solo tristezza qui, ne sento profondamente la tragicità!
Sulle sue spalle: quali storie, quali altre gravissime ed amare difficoltà, probabilmente al limite della sopravvivenza , ai margini di un sistema che, proprio in questo periodo , ne appare ed è sempre più immemore ed incurante ?!
Una immagine che dovrebbe essere pubblicata su i quotidiani di questa stampa , ed altri media, anch'essi sempre più disattenti verso la vera povertà , abbandono e disperazione.
Un saluto speciale da Bea
Questa piazza mi sembrava ancora più ampia a causa della pochissima gente, cara Bea !
Pur essendo in centro, la fisionomia dei frequentatori è mutata. Le zone vicine, formate da vecchi edifici, sono state parzialmente abbandonate dai residenti e, al loro posto, sono arrivati gli immigrati che spesso hanno accettato soluzioni abitative al limite. Per questo la piazza, soprattutto nelle sere estive, è frequentata prevalentemente da loro. Ma il virus, o meglio, la paura di esso, non fa distinzioni e quindi la prudenza prevale. Qui ho fotografato veramente da vicino il soggetto, facendo finta di guardare altro, poi ho scattato al volo forse non cogliendo l'inquadratura che volevo. Ma, visto che ultimamente mi sono concentrato su foto descrittive del momento, ci tenevo a far vedere come la mascherina non è solo una protezione, ma anche una condizione umana che unisce tutti, ricchi e poveri, bianchi e neri e che, se ci sarà da ripartire, lo dovremo fare tutti insieme !
Grazie e un saluto speciale
Fabio
Who would ever have believed this a few months ago Fabio!
I love your presentation and it certainly shows the times we live in right now!
Best wishes,
Rosa.
39 comments
Bergfex said:
Annemarie said:
Ulrich John said:
Jean-luc Drouin said:
Annaig BZH said:
Boro said:
Malik Raoulda said:
Bonne et agréable semaine.
Marie-claire Gallet said:
Jaap van 't Veen said:
Verey well composed Fabio.
All the best this week.
Xata said:
Beatrice Degan(MARS) said:
Non c'è solo tristezza qui, ne sento profondamente la tragicità!
Sulle sue spalle: quali storie, quali altre gravissime ed amare difficoltà, probabilmente al limite della sopravvivenza , ai margini di un sistema che, proprio in questo periodo , ne appare ed è sempre più immemore ed incurante ?!
Una immagine che dovrebbe essere pubblicata su i quotidiani di questa stampa , ed altri media, anch'essi sempre più disattenti verso la vera povertà , abbandono e disperazione.
Un saluto speciale da Bea
photosofghosts replied to Beatrice Degan(MARS):
Pur essendo in centro, la fisionomia dei frequentatori è mutata. Le zone vicine, formate da vecchi edifici, sono state parzialmente abbandonate dai residenti e, al loro posto, sono arrivati gli immigrati che spesso hanno accettato soluzioni abitative al limite. Per questo la piazza, soprattutto nelle sere estive, è frequentata prevalentemente da loro. Ma il virus, o meglio, la paura di esso, non fa distinzioni e quindi la prudenza prevale. Qui ho fotografato veramente da vicino il soggetto, facendo finta di guardare altro, poi ho scattato al volo forse non cogliendo l'inquadratura che volevo. Ma, visto che ultimamente mi sono concentrato su foto descrittive del momento, ci tenevo a far vedere come la mascherina non è solo una protezione, ma anche una condizione umana che unisce tutti, ricchi e poveri, bianchi e neri e che, se ci sarà da ripartire, lo dovremo fare tutti insieme !
Grazie e un saluto speciale
Fabio
Rosalyn Hilborne said:
I love your presentation and it certainly shows the times we live in right now!
Best wishes,
Rosa.
Nathalie said:
Mario Vargas said: