Le ombre dei rami si protendono sull'edificio e sembrano voler avviluppare tutto, muri e terrazzi.
Mi piace il contrasto tra la geometria regolare dell'edificio e le linee irregolari degli alberi, quasi delle nervature che penetrano il cemento. Una foto inquietante, di grande effetto che mi sorprende e mi convince.
Un saluto speciale
Fabio
mi si è presentata l'immagine e ne sono rimasta ammaliata senza comprenderne fino in fondo il motivo ..... forse una casa sull'albero , forse una coccola alla casa troppo rigida .
Comprendo che l'effetto risultati inquietante, penso sia perché ho lasciato la luce che c'era.
Un grande sorriso a te carissimo Fabio.
C'è una forma di telepatia; qualcuno chiama e un'altro risponde. A dir poco è fantastico. Abbandono un "attimo" e subito trovo lavori, come se la primavera, ormai alle porte, abbia risvegliato il desiderio di dinamismo e di fare; forse complici queste forzate reclusioni o il sole non ancora caldo ma desiderato... tutto sembra muoversi verso un sorriso o, almeno, verso la speranza.
Vedo tre immagini, tre nuove foto tre tuoi pensieri "iconici".
Ho sempre amato il B/N per una forma di non colore creabile solo nel nostro cervello, interpretabile come uno vuole o desidera; è la magia della fantasia. Una semplice fotografia che vede, nella composizione minimale, l'essenza dell'essere, dell'elevazione verso alti desideri; le due linee quasi nere ci guidano verso una meta che non vediamo, ma che sappiamo esserci. I terrazzi fanno da contraltare, quasi "step" da superare uno alla volta e, tutto attorno, il "vincolo" di ombre cupe, tenebrose, inquietanti e avvolgenti. L'incertezza che pone limiti e ostacoli al nostro divenire, alla nostra meta da raggiungere; come se "lassu" ci fosse la possibilità del "libero volo pindarico", del sole e della luce. Un sole che non brucia le nostre ali di cera.
Delle tre ultime tue fotografie, questa è indiscutibilmente la migliore in assoluto. Molto ricca di messaggi e metafore, di sogni e paure, io l'ho sempre detto che pubblichi troppo poco quando si vorrebbe "poterti leggere" più spesso senza avere il l'ansia di ripetersi da parte mia che commento, valorizzo o critico. Ogni volta dai spunti, motivi nuovi per nuove parole che vanno ad aumentare la stima per un genere fotografico estremamente intimista che non valorizzi, a mio avviso, per modestia o timidezza, come dovresti.
Ti confesso che dopo tanto pensare, incerto se si o no, mi sono iscritto in Flickr non più come "Antenoremalatesta" ma col mio nome e cognome: Gianni Leoni; ho ritrovato l'amico Fabio e Roberta, entrambi "toscanacci livornesi" (per me che ho studiato a Pisa, figurati; due città che non si possono vedere, come cani e gatti. E' il bello dell'Italia, fantasia e campanilismo. Io uguale, guai a chi mi tocca la Romagna!!!!).
Beh! Ora ti saluto, alla prima occasione vedrò di commentare anche le altre 2 foto restanti.. adesso vado a lavare i piatti di ieri sera... sai, oggi mi tocca!!! (se non riaprono i ristoranti sono un uomo morto). Ciao, felice di commentarti. Gianni
Grazie dell'empatico commento caro Gianni.
io più felice di te del tuo passaggio, ti aspettavo.
Io ho un'iscrizione a Flickr , ho aderito la prima volta che IP ha paventato la chiusura, ma non mi sono trovata bene . Saranno tre anni che non ci entro , nemmeno ricordo con che nome mi sono iscritta . Ora che mi dici così , dato che ho il piacere di vedere le tue foto, proverò a rintracciare l'iscrizione.
Ciao Mavi, aspetta uno, aspetta l'altra... qualcosa di telepatico c'è.., e non dire di no. Battute a parte, un saluto veloce ed una precisazione a proposito di Flicker: sono solo agli inizi; ho pubblicato, sinora, solo 6/7 fotografie in B/N che non avevo mai pubblicato qui in IP (almeno, non me lo ricordo). Posterò, per un po' di tempo, solo del B/N e con una cadenza piuttosto lenta. E' un po' problematico, in effetti, FKR genera troppi contatti che fatichi a star dietro, comunque non si può negare che il livello sia piuttosto alto anche se vedo essersi abbastanza livellato rispetto a qualche anno fa.
Adesso non riesco a commentare le altre due foto, devo uscire per un'oretta, mi riprometto di scriverti pensieri appena possibile. Ti sento pimpante; sono felice. Con la speranza che presto passi tutto questo ti saluto con un sorriso. Ciao Gianni
Ho provato ad entrare e a dire la verità con un sacco di problemi e comunque si paga il biglietto anche lì. Io ho appena rinnovato l'abbonamento a IP e dunque ho glissato per ora.
Ti aspetto, ciao
No, carissima Mavì, si può comodamente stare su Flickr senza pagare, hai spazio limitato ma non ti tartassano come qui su IP.
Io, ogni tanto, cancello i vecchi contatti che non pubblicano da anni, ma il Tuo è rimasto, nella categoria Amici, naturalmente !
Un saluto speciale
Fabio
10 comments
photosofghosts said:
Mi piace il contrasto tra la geometria regolare dell'edificio e le linee irregolari degli alberi, quasi delle nervature che penetrano il cemento. Una foto inquietante, di grande effetto che mi sorprende e mi convince.
Un saluto speciale
Fabio
Mavì replied to photosofghosts:
Comprendo che l'effetto risultati inquietante, penso sia perché ho lasciato la luce che c'era.
Un grande sorriso a te carissimo Fabio.
Mavì said:
Annemarie said:
ciao:)
Mavì said:
AntenoreMalatesta said:
Vedo tre immagini, tre nuove foto tre tuoi pensieri "iconici".
Ho sempre amato il B/N per una forma di non colore creabile solo nel nostro cervello, interpretabile come uno vuole o desidera; è la magia della fantasia. Una semplice fotografia che vede, nella composizione minimale, l'essenza dell'essere, dell'elevazione verso alti desideri; le due linee quasi nere ci guidano verso una meta che non vediamo, ma che sappiamo esserci. I terrazzi fanno da contraltare, quasi "step" da superare uno alla volta e, tutto attorno, il "vincolo" di ombre cupe, tenebrose, inquietanti e avvolgenti. L'incertezza che pone limiti e ostacoli al nostro divenire, alla nostra meta da raggiungere; come se "lassu" ci fosse la possibilità del "libero volo pindarico", del sole e della luce. Un sole che non brucia le nostre ali di cera.
Delle tre ultime tue fotografie, questa è indiscutibilmente la migliore in assoluto. Molto ricca di messaggi e metafore, di sogni e paure, io l'ho sempre detto che pubblichi troppo poco quando si vorrebbe "poterti leggere" più spesso senza avere il l'ansia di ripetersi da parte mia che commento, valorizzo o critico. Ogni volta dai spunti, motivi nuovi per nuove parole che vanno ad aumentare la stima per un genere fotografico estremamente intimista che non valorizzi, a mio avviso, per modestia o timidezza, come dovresti.
Ti confesso che dopo tanto pensare, incerto se si o no, mi sono iscritto in Flickr non più come "Antenoremalatesta" ma col mio nome e cognome: Gianni Leoni; ho ritrovato l'amico Fabio e Roberta, entrambi "toscanacci livornesi" (per me che ho studiato a Pisa, figurati; due città che non si possono vedere, come cani e gatti. E' il bello dell'Italia, fantasia e campanilismo. Io uguale, guai a chi mi tocca la Romagna!!!!).
Beh! Ora ti saluto, alla prima occasione vedrò di commentare anche le altre 2 foto restanti.. adesso vado a lavare i piatti di ieri sera... sai, oggi mi tocca!!! (se non riaprono i ristoranti sono un uomo morto). Ciao, felice di commentarti. Gianni
Mavì replied to AntenoreMalatesta:
io più felice di te del tuo passaggio, ti aspettavo.
Io ho un'iscrizione a Flickr , ho aderito la prima volta che IP ha paventato la chiusura, ma non mi sono trovata bene . Saranno tre anni che non ci entro , nemmeno ricordo con che nome mi sono iscritta . Ora che mi dici così , dato che ho il piacere di vedere le tue foto, proverò a rintracciare l'iscrizione.
AntenoreMalatesta said:
Adesso non riesco a commentare le altre due foto, devo uscire per un'oretta, mi riprometto di scriverti pensieri appena possibile. Ti sento pimpante; sono felice. Con la speranza che presto passi tutto questo ti saluto con un sorriso. Ciao Gianni
Mavì replied to AntenoreMalatesta:
Ti aspetto, ciao
photosofghosts replied to Mavì:
Io, ogni tanto, cancello i vecchi contatti che non pubblicano da anni, ma il Tuo è rimasto, nella categoria Amici, naturalmente !
Un saluto speciale
Fabio