Superbe !!!

Thanks friend

"Ti può metterti" non si può davvero leggere,
ti si attorciglia la lingua!!!

La fretta chiede scusa alla tua lingua.

Ovviamente io scherzavo.......ma la mia lingua no!
Hehehehehehe

Un altro tassello di un immenso mosaico; temo che sia così grande da non vederne la fine.
Un tassello per ogni momento, più ancora per ogni pensiero o riflessione di vita, quasi che tu voglia accompagnarci per mano, lungo una strana che solo tu conosci; La realtà è che tutti, chi in un modo e chi in un altro, conosciamo le nostre rispettive strade ma, per pudore o per spontanea negazione teniamo dentro di noi divenendo, nel tempo, un fardello sempre più pesante da sopportare.
Taci per molto tempo per riapparire, dalle nebbie umide delle valli, come un etereo ectoplasma che, impalpabile, avvolgi ogni cosa ed entri in ogni anima. Impossibile da fermare; al mio accenno di domanda già sei altrove prima ancora che io capisca qualcosa, semmai debba capire, di questa profonda spiritualità interiore.
Sagge parole, profondi pensieri di chi dalla vita ha avuto molto, peccato che Giorgia Stella sia ancora giovane; vien da pensare a quanto dolore sia passato sulla pelle per "buttarsi" in cosi intime considerazioni... Poi, ognuno, ha le sue esperienze e con esse i suoi personali pensieri: Certo! Cambierà la parola o un verbo, la virgola o il punto..., ma la frase non cambia il suo binario...
La fotografia scelta ci conduce su una linea immaginaria, chiusa da un muro d'argine, ci obbliga, ci impone di proseguire, forse, oltre gli archi di un ponte come limite da valicare, come ulteriore sforzo per trovare una meta... Andare oltre verso l'ignoto o intraprendere, con coraggio, l'attraversamento di un fiume imponente? Attraversare, tra archi che proiettano luci e ombre, è cambiare; perenne metafora che la vita ci mette, ogni qualvolta, davanti. Scegliere, sapendo che avremmo sempre un 50% di successo e altrettanto, di fallimento.
Questa è l'angoscia dei nostri tempi, l'ansia di non sapere mai dove stia la giustizia, quale sia il ruolo del male se esiste già il bene; dilemma "scespiriano" che ci portiamo dietro dal primo momento della nostra ragione.
Io, ribadisco ciò che altre volte ti invitai a fare: STAMPA PER BENE LE TUE FOTO E ORGANIZZA UNA TUA MOSTRA...
Felice di vederti più spesso , con simpatia, Gianni

Tutto profondamente vero, caro Gianni. Ognuno conosce il proprio bagaglio, cambia mano , alle volte, ma il peso non cambia. Con il passare degli anni cambiare mano è pressoché inutile.... Il ginocchio scricchiola, la caviglia si ricorda di essersi rotta un tempo , le mani cedono un po' la presa .... Insomma tutto sembra più faticoso.
Mi dicono: dai, tu sei forte . E quindi ????
Mi dicono: ognuno ha dolori che può sopportare. E quindi ????

Dai , vuole essere solo uno sfogo .
Grazie per la "radiografia " amico mio. Un grande saluto.

Nonostante la sfuocatura, il muro taglia nettamente la foto e, più che un argine, sembra simboleggiare una preclusione. Non ci resta, con lo sguardo, di risalire per l'angusto camminamento che ci porta alle arcate del ponte.
Una prospettiva angusta, quasi soffocata, probabilmente voluta così.
Un saluto speciale
Fabio

Un muro .... Il mio carattere.
Caro Fabio: altra radiografia.
Un saluto speciale a te

Un muro apparentemente rigido, ma che assorbe tanto calore !
(preferisco pensare a Te quando guardo le nuvolette in cielo ....)
Un saluto speciale
Fabio

Wonderful composition.
Happy and healthy 2021.

AUGURI !