Senza avere prima letto il riferimento musicale di Boro( che ringrazio, perché secondo me quanto mai adatto a questa tua immagine ) ) , t'assicuro che immediatamente la mia prima associazione mentale è stata proprio quella con La Strada di Fellini. Poi, improvvisamente !,mi è apparso il piccolo vagabondo Charlot, che nei suoi primi film, finiva sempre per avviarsi lungo una strada fiducioso con il suo passo tipico, il suo bastoncino e bombetta, solo o in compagnia , quando fortunato, della sua innamorata.
La strada ampia, in salita, solitaria , ma forse con qualche speranza era degli emarginati, dei vagabondi anche poetici e gentili tra 'i cattivi', poi dei disoccupati dopo la grande crisi del 1929, quindi, dei saltimbanchi, feroci come Zampanò e le miti poetiche creature come Gelsomina nella miseria nell'ultimo dopoguerra... poi, davvero non so.
Comunque ti mando questa musica composta da Charlie Chaplin per il suo 'Lime Lights', che comunque tratta di altro argomento, ma alla fin fine ci riconduce sempre, secondo me almeno :-), al tema di questa tua suggestiva ed empatica immagine... che mi ha profondamente coinvolto. www.charliechaplin.com/en/infos/684-Limelight-Soundtrack-Now-Online.
Grazie Cara GRAZIE
Ps:
e se puoi, scusa il tanto blah blah :-)
Ma che " bla bla" carissima Bea . Ascoltarti è un mio grande piacere e lo sai.
Bello che ognuno di voi mi abbia lasciato un messaggio musicale... La trovo una cosa molto intima (Un mio parere)
Dunque ti ringrazio e ti mando un bacione
Basito; frastornato, sconcertato, isolato mentalmente. Mi hai "matato"!!
Hai capito al volo, subito e con "nonchalance" hai postato un'immagine alla quale non potevo restare indifferente.
Ero giunto fin qui, adesso con ben altri propositi, un messaggio in privato...per parlarti della mia disapprovazione sulle ultime due fotografie. La prima da non prendere in considerazione (avrò modo di spiegarti del perche e del percome che, comunque sai gia...); la seconda, tonalità blu, avvolgente, interessante al primo sguardo..., estremamente "glaciale" in un secondo tempo. Fredda, seppur con quelle VITALI nubi, mi resta lontana... Quasi che tu, intelligentemente, abbia voluto mettermi alla prova col il commento alla foto di Mariagrazia Gaggero, anch'essa con tonalita sul blu, fredda e "lontana" emotivamente; verso la quale sono stato abbastanza..., non dico severo, ma critico esprimendo ciò che il blù trasmette.
Ammetto che nel tuo caso esiste la VITA che, nella foto di Gabriella non c'è dando, anzi, un "congelamento" della situazione perenne. Il fatto che, nella tua foto esistano alberi, acqua, riflessi... ma, soprattutto NUVOLE VOLVENTI..., già esiste, a priori, una DINAMICITÀ' VITALE.
Ed era su questa foto che volevo commentare, seppur in privato, semplicemente perche "sarei stato cattivo".
Poi, come sempre accade quando stai per commentare MAVI, appare un qualcosa che non ti aspetti: il coniglietto nel cilindro!
Tu conosci molto di me, seppur virtualmente e, sai benissimo quanto io apprezzi l 'essenzialità e il pittorico quasi che la fotografia sia una tipologia evoluta di qual si voglia "PENNELLO"..., l'iconografia meccanica asservita alle capacità tecniche di chi vuol rappresentare il mondo in una immagine.
Ti ho accennato, sia recentemente che in anni passati a Hopper.., ebbene! Quale immagine può, nella sua estrema forza emotiva, trasmettere questa similitudine di stili?
La strada... quasi un percorso obbligato, un viaggio che "DOBBIAMO FARE" verso una meta che nemmen sappiamo. Andiamo!. Gli spazi infiniti si susseguono, cambiano dopo la curva, che, certamente, anticipa un altra curva e un altro paesaggio..
l'ESSENZIALITA'!!!
Quando, ultimamente ti parlavo dell'immobilità dei personaggi di Hopper, quasi bloccati da un colpo di flash nel buio della notte, non ti parlavo di "CONGELAMENTO" come per la fotografia in blu tua e di Mariagrazia Gaggero, MA ... DI UNA SPASMODICA ... ATTESA DI UN QUALCOSA CHE DEVE NECESSARIAMENTE ACCADERE... Immagina un "Day After", catastrofico di un'esplosione nucleare... dove i superstiti sanno che qualcosa ancora deve avvenire... ma non sanno cosa!
La bellezza di questa fotografia STA NELLA SUA ESSENZIALITA'... Nel vuoto assoluto ma non nel congelamento dell'immagine.
Non so se riesco a farti capire il concetto tra VITALITA' INTRINSICA e VITALITA' STATICA. La seconda è morta in partenza..., la prima è un'evoluzione continua di POTENZIALE EMOTIVITA'... NOI SIAMO COLORO CHE PERCORRONO QUELLA STRADA!!!!
LA BELLEZZA E' POESIA e come tale va ASCOLTATA E INTERPRETATA... perche il poeta parla con il suo personale linguaggio.
Brava!!
Hai colto appieno l'enfasi di un pensiero tra il reale e il metafisico, tra la ribellione da dogmi imposti per cercare la fuga verso un qualcosa che non conosci, ma che agogni purche rappresenti, per te, la libertà del tuo pensiero.
Scrivo mentre ascolto J.J. Cale, Durango youtu.be/3G_msX9iHwg
Ciao Gianni.
Oggi, 25 giugno, dopo san Giovanni.... Grazie a tutti x gli auguri di buon onomastico, dopo rimini, banca, tribunale (x querele su comnenti non da tutti graditi...) sono, ora, a santarcangelo di romagna, pranzo dagli amici della TRATTORIA DEL PASSATORE.... ho bisogno di sano relax per poter commentare ancora a modo mio le foto, gli articoli o le opiniini dei piu.... Ieri ho discusso con una vecchietta di.... 95 anni... Voleva sempre avere ragione lei. INTOLLERABILE!!!!..... avevo giusto bisogno di venire qui... Ad ossigenarmi... Con un pizzico ironica allegria. Un ciao a MAVI e a tutti gli amici di IP.
1) Perdona se non sono fra quelli che ti hanno fatto gli auguri, valgono ugualmente se te li faccio ora ?
2) Santarcangelo di Romagna, quanto sono stata bene in quei luoghi . Sai che avrei dovuto trasferirmici ?? Ma poi la vita ha deciso diversamente ....
3) Se a 95 anni si ha ancora la voglia di discutere ... beh alleluia .
4) grazie per la scelta del mio spazio. Potevi sederti sulla foto "ombra".... Ahahah ....
1) La storia degli auguri... e' PURA IRONIA. "NESSUNO ME LI HA FATTI E TU SEI LA PRIMA E L'UNICA..."
2) Santarcangelo di Romagna è, in effetti, un piccolo gioiellino dalla vena artistica, poetica e culinaria come ce ne sono molti in Italia. Che tu saresti potuta essere una sua cittadina mi lusinga..., ma sappi che il suo dialetto è UNICO IN TUTTA LA ROMAGNA e impararlo ti ci vorrei davvero vedere! Sappi che sulle vocali... FANNO LA CURVA!!!
3) La signora, vedova e 95enne è davvero molto in gamba dal punto fisico, molto meno nell'arroganza e nella, ahimè, ipocrisia. Spero sia solo una mia modesta impressione... Comunque siamo in molti ad avere "DIVERSI PUNTI DI VISTA CON LEI", mentre gli altri lasciano correre per l'età... io, mi dispiace, non le mando a dire e Le dico dei vari problemi che crea... MA NON SERVE, COMUNQUE, A NULLA.
4) Sedermi sulla " tua foto ombra" sarebbe come sedermi su una nuvola, avrei certamente goduto di un luogo privilegiato ma sarebbe sempre rimasto aleatorio. Ho scelto il tuo spazio, senza ombre e senza "fantasmi", semplicemente cosi...
"come se stessi passeggiando in un giardino in fiore,
riflettendo su quale vaso possa essere il migliore...
(....) ".
Ciao, sempre con allegria. Gianni
Ti sorrido e ti ringrazio per la bella canzone dei Beatles ... Come ho detto mi fa tanto piacere che accomuniate la foto ad una canzone .... Anche perché ho così modo di riascoltare dei pezzi che non sentivo da tempo .
Grazie ancora
Più che il film evocato dalla colonna sonora citata dal Boro, la foto mi ricorda la scena finale di un film di Charlie Chaplin …. lo so, mancano i protagonisti che, mano nella mano, con pochissimi bagagli, affrontano il percorso insieme che per loro simboleggia una nuova vita.
Qui la strada è monotonamente senza fine, anche se intravediamo una curva all'orizzonte.
Dove ci porta ? Ognuno di noi è simbolicamente davanti ad una strada, che molto prosaicamente rappresenta il tempo che rimane da vivere, ed ognuno può immaginare cosa vuole, perfino rimanere fermo e rinunciare al cammino !
Una scena forte, che ci costringe a riflettere sul proprio vissuto, e tutto nasce da una immagine apparentemente semplice ….
Un saluto speciale
Fabio
16 comments
Boro said:
www.youtube.com/watch?v=PBmH9DZN-eE
Mavì replied to Boro:
Ulrich John said:
Mavì replied to Ulrich John:
Beatrice Degan(MARS) said:
La strada ampia, in salita, solitaria , ma forse con qualche speranza era degli emarginati, dei vagabondi anche poetici e gentili tra 'i cattivi', poi dei disoccupati dopo la grande crisi del 1929, quindi, dei saltimbanchi, feroci come Zampanò e le miti poetiche creature come Gelsomina nella miseria nell'ultimo dopoguerra... poi, davvero non so.
Comunque ti mando questa musica composta da Charlie Chaplin per il suo 'Lime Lights', che comunque tratta di altro argomento, ma alla fin fine ci riconduce sempre, secondo me almeno :-), al tema di questa tua suggestiva ed empatica immagine... che mi ha profondamente coinvolto.
www.charliechaplin.com/en/infos/684-Limelight-Soundtrack-Now-Online.
Grazie Cara GRAZIE
Ps:
e se puoi, scusa il tanto blah blah :-)
Mavì replied to Beatrice Degan(MARS):
Bello che ognuno di voi mi abbia lasciato un messaggio musicale... La trovo una cosa molto intima (Un mio parere)
Dunque ti ringrazio e ti mando un bacione
AntenoreMalatesta said:
Hai capito al volo, subito e con "nonchalance" hai postato un'immagine alla quale non potevo restare indifferente.
Ero giunto fin qui, adesso con ben altri propositi, un messaggio in privato...per parlarti della mia disapprovazione sulle ultime due fotografie. La prima da non prendere in considerazione (avrò modo di spiegarti del perche e del percome che, comunque sai gia...); la seconda, tonalità blu, avvolgente, interessante al primo sguardo..., estremamente "glaciale" in un secondo tempo. Fredda, seppur con quelle VITALI nubi, mi resta lontana... Quasi che tu, intelligentemente, abbia voluto mettermi alla prova col il commento alla foto di Mariagrazia Gaggero, anch'essa con tonalita sul blu, fredda e "lontana" emotivamente; verso la quale sono stato abbastanza..., non dico severo, ma critico esprimendo ciò che il blù trasmette.
Ammetto che nel tuo caso esiste la VITA che, nella foto di Gabriella non c'è dando, anzi, un "congelamento" della situazione perenne. Il fatto che, nella tua foto esistano alberi, acqua, riflessi... ma, soprattutto NUVOLE VOLVENTI..., già esiste, a priori, una DINAMICITÀ' VITALE.
Ed era su questa foto che volevo commentare, seppur in privato, semplicemente perche "sarei stato cattivo".
Poi, come sempre accade quando stai per commentare MAVI, appare un qualcosa che non ti aspetti: il coniglietto nel cilindro!
Tu conosci molto di me, seppur virtualmente e, sai benissimo quanto io apprezzi l 'essenzialità e il pittorico quasi che la fotografia sia una tipologia evoluta di qual si voglia "PENNELLO"..., l'iconografia meccanica asservita alle capacità tecniche di chi vuol rappresentare il mondo in una immagine.
Ti ho accennato, sia recentemente che in anni passati a Hopper.., ebbene! Quale immagine può, nella sua estrema forza emotiva, trasmettere questa similitudine di stili?
La strada... quasi un percorso obbligato, un viaggio che "DOBBIAMO FARE" verso una meta che nemmen sappiamo. Andiamo!. Gli spazi infiniti si susseguono, cambiano dopo la curva, che, certamente, anticipa un altra curva e un altro paesaggio..
l'ESSENZIALITA'!!!
Quando, ultimamente ti parlavo dell'immobilità dei personaggi di Hopper, quasi bloccati da un colpo di flash nel buio della notte, non ti parlavo di "CONGELAMENTO" come per la fotografia in blu tua e di Mariagrazia Gaggero, MA ... DI UNA SPASMODICA ... ATTESA DI UN QUALCOSA CHE DEVE NECESSARIAMENTE ACCADERE... Immagina un "Day After", catastrofico di un'esplosione nucleare... dove i superstiti sanno che qualcosa ancora deve avvenire... ma non sanno cosa!
La bellezza di questa fotografia STA NELLA SUA ESSENZIALITA'... Nel vuoto assoluto ma non nel congelamento dell'immagine.
Non so se riesco a farti capire il concetto tra VITALITA' INTRINSICA e VITALITA' STATICA. La seconda è morta in partenza..., la prima è un'evoluzione continua di POTENZIALE EMOTIVITA'... NOI SIAMO COLORO CHE PERCORRONO QUELLA STRADA!!!!
LA BELLEZZA E' POESIA e come tale va ASCOLTATA E INTERPRETATA... perche il poeta parla con il suo personale linguaggio.
Brava!!
Hai colto appieno l'enfasi di un pensiero tra il reale e il metafisico, tra la ribellione da dogmi imposti per cercare la fuga verso un qualcosa che non conosci, ma che agogni purche rappresenti, per te, la libertà del tuo pensiero.
Scrivo mentre ascolto J.J. Cale, Durango
youtu.be/3G_msX9iHwg
Ciao Gianni.
AntenoreMalatesta said:
Mavì replied to AntenoreMalatesta:
2) Santarcangelo di Romagna, quanto sono stata bene in quei luoghi . Sai che avrei dovuto trasferirmici ?? Ma poi la vita ha deciso diversamente ....
3) Se a 95 anni si ha ancora la voglia di discutere ... beh alleluia .
4) grazie per la scelta del mio spazio. Potevi sederti sulla foto "ombra".... Ahahah ....
Buona serata carissimo
AntenoreMalatesta replied to Mavì:
2) Santarcangelo di Romagna è, in effetti, un piccolo gioiellino dalla vena artistica, poetica e culinaria come ce ne sono molti in Italia. Che tu saresti potuta essere una sua cittadina mi lusinga..., ma sappi che il suo dialetto è UNICO IN TUTTA LA ROMAGNA e impararlo ti ci vorrei davvero vedere! Sappi che sulle vocali... FANNO LA CURVA!!!
3) La signora, vedova e 95enne è davvero molto in gamba dal punto fisico, molto meno nell'arroganza e nella, ahimè, ipocrisia. Spero sia solo una mia modesta impressione... Comunque siamo in molti ad avere "DIVERSI PUNTI DI VISTA CON LEI", mentre gli altri lasciano correre per l'età... io, mi dispiace, non le mando a dire e Le dico dei vari problemi che crea... MA NON SERVE, COMUNQUE, A NULLA.
4) Sedermi sulla " tua foto ombra" sarebbe come sedermi su una nuvola, avrei certamente goduto di un luogo privilegiato ma sarebbe sempre rimasto aleatorio. Ho scelto il tuo spazio, senza ombre e senza "fantasmi", semplicemente cosi...
"come se stessi passeggiando in un giardino in fiore,
riflettendo su quale vaso possa essere il migliore...
(....) ".
Ciao, sempre con allegria. Gianni
Jaap van 't Veen said:
Sunny and healthy weekend.
Mavì replied to Jaap van 't Veen:
buonacoppi said:
www.youtube.com/watch?v=fR4HjTH_fTM
Mavì replied to buonacoppi:
Grazie ancora
photosofghosts said:
Qui la strada è monotonamente senza fine, anche se intravediamo una curva all'orizzonte.
Dove ci porta ? Ognuno di noi è simbolicamente davanti ad una strada, che molto prosaicamente rappresenta il tempo che rimane da vivere, ed ognuno può immaginare cosa vuole, perfino rimanere fermo e rinunciare al cammino !
Una scena forte, che ci costringe a riflettere sul proprio vissuto, e tutto nasce da una immagine apparentemente semplice ….
Un saluto speciale
Fabio