Sono poco famosi, ma valgono la pena di essere visti, ovvio che guardo anche grandi produzioni, ma quelli si sponsorizzano da soli.

Choke (soffocare).

Welcome.

Goodbye Lenin.

Soul Kitchen.

Chuecatown.

Salvare la faccia.

Breakfast on Pluto.

Cambio di indirizzo.

Persepolis.

Cover Boy.

I ♥ Movies.

Ai confini del paradiso.

Dancer in the dark.->http://www.youtube.com/watch?v=62pLY5zFTtc

Cous Cous. "E' incalzante e fa venire il magone, non va bene per quando si è tristi."

In the mood for love.

Il mio nuovo strano fidanzato.

Mangiare bere, uomo donna.

Juno.

Il matrimonio è una questione di famiglia.

Irina Palm.

Igby goes down.

ONCE (questo film merita ogni euro che spendete per vederlo e vorrete vederlo ancora e ancora).

Sul mare.

Samsara (dopo averlo visto vorrete fortemente andare a Ladakh in India, o almeno è quello che vorrei io.)

The blossoming of Maximo Oliveros

Good.Time.Max

My name is Joe - Sweet Sixteen - Ae fond kiss (trilogia di Ken Loach)

Liberi, con il mio attore italiano preferito: Elio Germano.

La mia vita senza me. Cambia il luogo ma c'è la stessa forza dell'umanità nei film di Almodovar, che ne è appunto il produttore.

Nessuno lo sa. Ha la stessa angoscia e lentezza delle storie di B.Yoshimoto, tranne per l'ambito magico, qui di magico c'è solo la capacità di questi bimbi di continuare.

Flipped

Youth in revolt

Cemetery Junction

Portrait of a Beauty.

Moon

Solaris (versione russa)

Gardens of the Night. Non lo consiglio ai deboli di cuore, in due i sensi: né ai puri di spirito che credono il mondo roseo e candido né a chi non vuole affrontare certi argomenti perché difficili e apparentemente lontani. La critica si è divisa su questo film e capisco il motivo: parlare di pedofilia è complicato e l'opera di Damian Harris ti torce le budella senza violenza gratuita. Mi piace che non ha nessun intento didattico, non pretende di essere una denuncia, semplicemente racconta una storia. Ora dovrò guardare una stupida commedia per ritrovare l'equilibrio mentale.

Black balloon. Mi piacciono i film che trattano di autismo, questo, in particolare, considera la vita di chi convive con un autistico senza edulcorazioni: la cacca è cacca. Se Di Caprio ha avuto una candidatura agli oscar per Buon compleanno Mr Grape, se lo merita anche questo ragazzo, Charlie, o meglio Luke Ward, peccato non sia successo.

Le nove regine.

J’ai tué ma mère.