très beau portrait excellent traitement aussi,, le geste a l'air de s'animer sous nos yeux la,, il a de quoi manger et boire ,,, tout va bien bonne soirée fabio restes en bonne santé ***
Quando proponi immagini come queste , le parole di solito vengono meno, perché,come ho già scritto altre volte, si tratta di foto che si commentano da sole e ogni commento su quanto viene condiviso rischia di essere ridondante o patetico.
Tuttavia...un elogio alla tua capacità di catturare il gesto disperato di chi beve forse per dimenticare un'esistenza difficile , sicuramente disagiata, è d'obbligo.
Le mani e l'espressione del volto sono straordinariamente eloquenti e riprese magistralmente.
Accanto a lui, dei sacchetti che probabilmente contengono il suo pranzo e la sua cena , ma che a prima vista possono sembrare spazzatura...
Implacabile , inesorabile continua la tua denuncia in immagini che molti non vorrebbero vedere.
La "spazzatura umana" di cui tanti vorrebbero liberarsi è qui, davanti ai nostri occhi.
E sono certa che fare questo scatto ti sia costato , in termini di emozioni...osservatore sì, e di prim'ordine...ma distaccato non credo proprio.
Un'ottima luce accompagna questo gesto che difficilmente dimenticherò.
I miei più sinceri complimenti , Fabio caro
Adele
Preferisco fotografare questi soggetti senza che se ne accorgano, per garantire la loro spontaneità. Dico questo, carissima Adele, sulla scorta di un amichevole dibattito iniziato su Flickr e che ha avuto come culmine una disputa metodologica con il mio amico Gianni ......
Avvicinarli e parlarci, per chiedere poi il permesso di fotografarli per meglio raccontare le loro vite, non sarebbero foto di strada ma ritratti, il che non è il mio scopo anche se è un genere che può regalarci immagini di alto livello.
Non entro quindi in contatto personale con loro, per questo ribadisco la mia personale posizione di osservatore certo, ma comunque coinvolto e interessato alle condizioni di questi soggetti.
Se così non fosse, sarei solo un sadico voyeur delle disgrazie altrui, concordo quindi con te
quando mi definisci "osservatore ma non distaccato".
Rimane un legame speciale con queste persone fotografate, nel senso che quando le incontro di nuovo mi viene subito in mente la volta che li ho fotografati.
Ti ringrazio per le tue belle parole
Un abbraccio affettuoso
Fabio
Ho saltato un giorno nella mia ricerca di tue nuove foto..e voilà tu hai pubblicato :-)
Un'immagine potente, tagliente nella sua efficace drammaticità, giustamente, visto che ormai e sempre più, passiamo accanto a queste persone, nostri simili esseri umani, senza nemmeno considerarle tali.
Un'occhiata, forse, nemmeno quella, perché danno fastidio, e via... lontano, perché puzzano con
la loro sporcizia disperata, i loro sacchetti raffazzonati, il loro bere , mischiare qualsiasi cosa trovino di alcolico, quasi come fonte analgesica per sopravvivere, o forse , per arrivare , per loro,finalmente alla fine. Non lo so.
Per carità, non sto facendo prediche a nessun altro se non a me stessa.
Oh sì, sono diventata così.
Passo e fuggo, pur sentendomi colpevole. o forse, proprio per questo.
Ne avevo uno così ,più giovane,nella mia via, su su, fino in centro.
Camminava urlando come un lupo ferito.
Ubriaco, aggressivo. ed io cambiavo strada. Pensando,( oh è così facile) ci penserà l'assistenza comunale.
Questa tua icastica immagine, me lo ha fatto tornare in mente, pur con tutte le dovute differenze..e ora mi chiedo, perché da un pò di tempo non lo incontro più ..
Grazie Fabio.
Un saluto speciale da Bea
Nella risposta precedente a Adele ho toccato il tema di come mi rapporto con questi soggetti, il tuo commento, carissima Bea, si allarga fino a parlare di come la gente in genere si rapporta a loro. Diciamo, per sintetizzare, un sentimento misto di indifferenza e di fastidio, in cui ti senti anche tu coinvolta. Purtroppo, la cosa riguarda tutti, anche me, nel senso che non basta, no, non basta, denunciare queste situazioni ma si dovrebbe fare qualcosa di concreto. Io mi limito, a volte, a qualche mancia ma mi rendo conto che è una goccia nel mare .... i veri eroi sono i volontari che cercano di aiutarli, con un pasto caldo o una coperta e, soprattutto, con una parola di speranza. Con l'avvicinarsi dell'inverno, è inevitabile che la loro situazione peggiori e, spesso, apprendiamo purtroppo di qualcuno che, causa freddo, non ce l'ha fatta.
Per il resto, fotografo quello che vedo e che mi interessa, mi dispiace tuttavia che certe foto suscitino un senso di tristezza in chi le guarda, anche se è espressione della loro umanità.
Un saluto affettuoso
Fabio
52 comments
Joe, Son of the Rock said:
photosofghosts replied to Joe, Son of the Rock:
All the best
Fabio
cp_u said:
The picture is as always premium class!!
Malik Raoulda said:
Une belle photo bien évocatrice.
Annaig56 said:
Karl Hartwig Schütz said:
Stephan Fey said:
Nathalie said:
Boro said:
Jaap van 't Veen said:
Xata said:
Adele said:
Tuttavia...un elogio alla tua capacità di catturare il gesto disperato di chi beve forse per dimenticare un'esistenza difficile , sicuramente disagiata, è d'obbligo.
Le mani e l'espressione del volto sono straordinariamente eloquenti e riprese magistralmente.
Accanto a lui, dei sacchetti che probabilmente contengono il suo pranzo e la sua cena , ma che a prima vista possono sembrare spazzatura...
Implacabile , inesorabile continua la tua denuncia in immagini che molti non vorrebbero vedere.
La "spazzatura umana" di cui tanti vorrebbero liberarsi è qui, davanti ai nostri occhi.
E sono certa che fare questo scatto ti sia costato , in termini di emozioni...osservatore sì, e di prim'ordine...ma distaccato non credo proprio.
Un'ottima luce accompagna questo gesto che difficilmente dimenticherò.
I miei più sinceri complimenti , Fabio caro
Adele
photosofghosts replied to Adele:
Avvicinarli e parlarci, per chiedere poi il permesso di fotografarli per meglio raccontare le loro vite, non sarebbero foto di strada ma ritratti, il che non è il mio scopo anche se è un genere che può regalarci immagini di alto livello.
Non entro quindi in contatto personale con loro, per questo ribadisco la mia personale posizione di osservatore certo, ma comunque coinvolto e interessato alle condizioni di questi soggetti.
Se così non fosse, sarei solo un sadico voyeur delle disgrazie altrui, concordo quindi con te
quando mi definisci "osservatore ma non distaccato".
Rimane un legame speciale con queste persone fotografate, nel senso che quando le incontro di nuovo mi viene subito in mente la volta che li ho fotografati.
Ti ringrazio per le tue belle parole
Un abbraccio affettuoso
Fabio
Beatrice Degan(MARS) said:
Un'immagine potente, tagliente nella sua efficace drammaticità, giustamente, visto che ormai e sempre più, passiamo accanto a queste persone, nostri simili esseri umani, senza nemmeno considerarle tali.
Un'occhiata, forse, nemmeno quella, perché danno fastidio, e via... lontano, perché puzzano con
la loro sporcizia disperata, i loro sacchetti raffazzonati, il loro bere , mischiare qualsiasi cosa trovino di alcolico, quasi come fonte analgesica per sopravvivere, o forse , per arrivare , per loro,finalmente alla fine. Non lo so.
Per carità, non sto facendo prediche a nessun altro se non a me stessa.
Oh sì, sono diventata così.
Passo e fuggo, pur sentendomi colpevole. o forse, proprio per questo.
Ne avevo uno così ,più giovane,nella mia via, su su, fino in centro.
Camminava urlando come un lupo ferito.
Ubriaco, aggressivo. ed io cambiavo strada. Pensando,( oh è così facile) ci penserà l'assistenza comunale.
Questa tua icastica immagine, me lo ha fatto tornare in mente, pur con tutte le dovute differenze..e ora mi chiedo, perché da un pò di tempo non lo incontro più ..
Grazie Fabio.
Un saluto speciale da Bea
photosofghosts replied to Beatrice Degan(MARS):
Per il resto, fotografo quello che vedo e che mi interessa, mi dispiace tuttavia che certe foto suscitino un senso di tristezza in chi le guarda, anche se è espressione della loro umanità.
Un saluto affettuoso
Fabio