Trio di Ibis visibili qui:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2736917
Questa particolare specie è inconfondibile per il colore bianco di corpo e ali, in netto contrasto con il nero del becco, delle zampe, degli apici delle remigranti, della testa e del collo (questi ultimi due risultano nudi), con alcune penne nere presenti sul groppone.
In passato l'ibis sacro viveva in Egitto, dov'era venerato come una divinità, considerato la rappresentazione terrena del Dio Thot.
Al giorno d'oggi, l'ibis sacro è estinto in Egitto ma ampiamente diffuso in Africa sub-sahariana e Iraq sud-orientale; è inoltre presente in Madagascar.
Sembra che diversi individui siano fuggiti da parchi zoologici e da giardini privati in Francia, adattandosi all'ambiente e successivamente riproducendosi con successo, dando vita a popolazioni stabili. Alcuni individui facenti parte di queste popolazioni sarebbero poi arrivati fino in Italia.
L’Ibis sacro è pertanto ora presente, oltre che in Francia, anche in Spagna e in Italia.
25 comments
Jaap van 't Veen said:
Daniela Brocca said:
GAST1 replied to Daniela Brocca:
L'Ibis sacro è ormai presente in quasi tutte le campagne del nord Italia.
Questa foto, dopo un appostamento non molto lungo e anche poco mimetizzato, l'ho scattata non molto lontano da casa mia, nelle Valli Grandi Veronesi che è una zona umida particolarmente interessante.
Qui si riescono ad avvistare moltissimi uccelli, sia stanziali sia di di passaggio sia migratori.
Io mi sto appassionando alla foto naturalistica e guardo con molto interesse i lavori magistrali fatti da fotografi naturalisti molto bravi, soprattutto su juzaphoto dove i più bravi postano i loro lavori.
Io cerco di imparare visto che mi sto cimentando solo ora a questo genere di foto, basterebbe avere molta più pazienza (che purtroppo a me manca un po') e facendo appostamenti si potrebbero fare molte belle foto con uccelli e animali.
CIAO, Gastone.
Nathalie said:
GAST1 said:
CIAO, Gastone.
Jeff Farley said:
Have a great week.
GAST1 replied to Jeff Farley:
CIAO, Gastone.
Daniela Brocca replied to GAST1:
GAST1 replied to Daniela Brocca:
Però naturalisticamente parlando sono zone speciali. Il Delta del Po merita una visita, però un mio consiglio vale la pena anche la zona delle Valli di Comacchio, dove ormai sono stanziali alcune centinaia di fenicotteri rosa. È facile avvistarli e vederli in formazione in volo è sicuramente uno spettacolo meritevole.
CIAOOO. Gast1
Daniela Brocca replied to GAST1:
William Sutherland said:
GAST1 replied to William Sutherland:
CIAO, Gastone
Esther said:
GAST1 replied to Esther:
CIAO, Gastone.
Gabi Lombardo said: