Appartenere ad una specie vuol dire isolarsi dall'altra.. ma, nella realtà, noi tutti siamo appartenenti ad una e sola specie LA NOSTRA PERSONALE.. Così come scrivevo in risposta alla foto precedente, la musica migliore è sempre la nostra, quella che noi diamo al mondo che ci guarda e quella che noi vogliamo ascoltare: PER SENTIRCI PARTE DEL MONDO.
E il mondo è una palla nell'universo davvero strano, misterioso ed enigmatico.. Le domande esistenziali sono nate nel nostro mondo .. e, alla fine, creiamo un nostro personale mondo ...STRANAMENTE .. PER SENTIRCI PARTE DEL MONDO CHE CONTINUIAMO A NON CAPIRE.
Che un sorriso sia un raggio di luce in quell'universo nero; una meteora..fuggente si...ma luminosa per un attimo.
Il senso di queste parole non saranno capite da nessuno ma l'importanza è che le capisca quella stella piccola e lontana, in un firmamento troppo immenso ma scientificamente correlato ... .
Ciao, Gianni
La dolcezza è un dono, cara Laura, forse te l'ho detto altre cento volte.. La semplicità di un mondo arcaico, legato alle regole della natura, dell'alba e del tramonto.. Di quella purezza delle piccole cose di un tempo.. che, oggi, guardando i nostri figli, o nipoti, non riusciamo piu a scorgere e ad intuire.
Ci diranno che siamo ormai vecchi... MA NOI ABBIAMO AVUTO FORTUNA.. SI ..TI SEMBRERA' STRANO..MA ABBIAMO AVUTO DAVVERO FORTUNA.
Ho ancora il sapore di una cioccolata in tazza che facevano le suorine dell'asilo di Sogliano, non era cioccolata ma CACAO. Quel sapore non l'ho mai piu ritrovato.. Oggi le suorine non ci sono piu.., e quell'asilo, in cui gia bambinello andavo ancora a giocare per poi avere quella cioccolata in tazza alle quattro del pomeriggio... ora non c'è nemmeno piu il profumo, ma un ufficio comunale dei servizi cimiteriali, un ambulatorio dell'ASL...e niente piu l'allegria di bambini vocianti.
Ciao, Gianni
Una composizione d'autore, non solo il brano musicale, dico proprio di questa foto perfettamente equilibrata per composizione, esposizione e tonalità.
Particolarmente bravo !
Ciao
Fabio
Natura morta del XIX secolo con strumenti musicali: essenziale e/ ma magistrale nella composizione di linee diagonali, luci radenti ed ombre, che dall'angolo nero si dipartono per sfumarsi leggere senza far mancare un solo dettaglio...
Magistrale, Coinvolgente e di grande suggestione.
La canzone: da me sempre amata che ancora mi trascina a cantare con la mia voce stonata assieme al vecchio Frank:-). E pensare che Lui non voleva accettare l'offerta di Paul Anka che aveva reinventato in inglese le parole della versione originale francese! Frank diceva che non era roba per lui!! Sembra sia stato convinto dalla figlia....!!!
Così è: come Frank con questa canzone che più di così non avrebbe potuto essere 'sua', a volte , anzi quasi sempre, non riconosciamo ciò che fa davvero parte di noi, che ci rappresenta nell'intimo, semplicemente perché stiamo alla superficie, non solo della realtà esteriore, del Painted Veil, ma anche di noi stessi.
E non sempre c'è qualcuno che ha voglia e giusta maniera di farci ascoltare noi stessi; e se c'è , ci tappiamo le orecchie.
7 comments
Mavì said:
Buon tutto
AntenoreMalatesta replied to Mavì:
E il mondo è una palla nell'universo davvero strano, misterioso ed enigmatico.. Le domande esistenziali sono nate nel nostro mondo .. e, alla fine, creiamo un nostro personale mondo ...STRANAMENTE .. PER SENTIRCI PARTE DEL MONDO CHE CONTINUIAMO A NON CAPIRE.
Che un sorriso sia un raggio di luce in quell'universo nero; una meteora..fuggente si...ma luminosa per un attimo.
Il senso di queste parole non saranno capite da nessuno ma l'importanza è che le capisca quella stella piccola e lontana, in un firmamento troppo immenso ma scientificamente correlato ... .
Ciao, Gianni
Laura Perinelli said:
AntenoreMalatesta replied to Laura Perinelli:
Ci diranno che siamo ormai vecchi... MA NOI ABBIAMO AVUTO FORTUNA.. SI ..TI SEMBRERA' STRANO..MA ABBIAMO AVUTO DAVVERO FORTUNA.
Ho ancora il sapore di una cioccolata in tazza che facevano le suorine dell'asilo di Sogliano, non era cioccolata ma CACAO. Quel sapore non l'ho mai piu ritrovato.. Oggi le suorine non ci sono piu.., e quell'asilo, in cui gia bambinello andavo ancora a giocare per poi avere quella cioccolata in tazza alle quattro del pomeriggio... ora non c'è nemmeno piu il profumo, ma un ufficio comunale dei servizi cimiteriali, un ambulatorio dell'ASL...e niente piu l'allegria di bambini vocianti.
Ciao, Gianni
photosofghosts said:
Particolarmente bravo !
Ciao
Fabio
AntenoreMalatesta replied to photosofghosts:
Beatrice Degan(MARS) said:
Magistrale, Coinvolgente e di grande suggestione.
La canzone: da me sempre amata che ancora mi trascina a cantare con la mia voce stonata assieme al vecchio Frank:-). E pensare che Lui non voleva accettare l'offerta di Paul Anka che aveva reinventato in inglese le parole della versione originale francese! Frank diceva che non era roba per lui!! Sembra sia stato convinto dalla figlia....!!!
Così è: come Frank con questa canzone che più di così non avrebbe potuto essere 'sua', a volte , anzi quasi sempre, non riconosciamo ciò che fa davvero parte di noi, che ci rappresenta nell'intimo, semplicemente perché stiamo alla superficie, non solo della realtà esteriore, del Painted Veil, ma anche di noi stessi.
E non sempre c'è qualcuno che ha voglia e giusta maniera di farci ascoltare noi stessi; e se c'è , ci tappiamo le orecchie.
Con questo passo e chiudo
Ciao da Bea