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Meldola (FC). Loc: Scardavilla, rovine della chiesa del SS. Sacramento del 1773. - Ruins of the Blessed Sacrament's church, built in the 1773 in Baroque Style.

ENGLISH VERSION TOO. L'imponente complesso di Scardavilla di Sopra fu terminato nel 1733 ad opera dei monaci camaldolesi. Era costituito da una pregevole chiesa barocca circondata da dodici celle per gli eremiti, con una cappelletta e un orticello chiuso da un muricciolo all'usanza di Camaldoli; di fronte sorgeva un palazzo a due piani con ampia cantina e pozzo. Intorno all'eremo si estendeva una selva di querce secolari, mentre l'area piú pianeggiante presso l'antico convento era occupata da seminativi arborati. I due nuclei monastici erano allineati lungo un ideale asse prospettico, collegati da un ampio viale di querce e circondati da una cinta muraria di circa due chilometri che racchiudeva anche il bosco e i coltivi circostanti per un totale di una ventina di ettari. Nel 1797, con l'avvento di Napoleone, gli eremiti furono costretti ad abbandonare Scardavilla, e il bosco e i due complessi religiosi, ceduti a privati, cominciarono a degradarsi. Nemmeno il comune di Forlí, che li ebbe in proprietá dal 1859 ai primi anni del '900, riuscí a evitare i tagli abusivi degli alberi piú imponenti. Il rovinoso terremoto del 1870, inoltre, distrusse buona parte del convento e della chiesa di Scardavilla di sotto. Quando nei primi anni di questo secolo il complesso tornó in mano ai privati si accentuarono i tagli del bosco e i danni alle architetture (furono demolite le celle dei monaci). Intorno al 1940 i Missionari della Consolata di Torino restaurarono la chiesa e il palazzo di Scardavilla di sopra. In questo periodo le mura a monte erano ancora ben conservate, mentre a valle erano ormai ridotte al solo basamento. Durante la seconda guerra mondiale la situazione peggioró ulteriormente, con l'abbattimento delle querce piú belle e la scomparsa di ampie porzioni di bosco. Successivamente vennero smantellati anche gli ultimi resti delle mura e la superficie boscata fu ancora ridotta per far posto ai coltivi.
ENGLISH VERSION: Scardavilla di Sopra (Upper Scardavilla) was a Monastery, whose erection started in 1684 and ended in 1733. The church is the only remain of the mighty complex: it is a baroque building with a bell tower rising from the centre of the apse. In front of the church is the imposing two-floor building whose façade is enriched with two fine bricked and stoned portals and remarkable chimneys. Before the Napoleon Army, in the end the WW II.. Now, the complex, is in total ruin.
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4 comments

Mavì said:

Eppure si può sentire il suo passato splendore ...
7 years ago ( translate )

AntenoreMalatesta replied to Mavì:

Ciao Mavi, grazie per la visita. In effetti non hai tutti i torti; io adoro i luoghi diruti per il semplice fatto che "sento e percepisco" una vita passata. Mi immedesimo in chi abitava questi luoghi, questi "sassi"; anche un piccolo cimitero di campagna evoca storie che ti rimandano a tempi passati, a vite grame, a epidemie.. Che siano casolari o chiese, cimiteri o semplici paesaggi rurali, si rivive un attuale "Spoon River" come ebbi già modo di scrivere qualche anno fa in Panoramio, credo proprio al buon Fabio. Quando fotografai il complesso di "Scardavilla" (le foto sono oltre un centinaio), entrai attraverso un buco aperto nel muro, strisciando a carponi memore dei miei trascorsi speleologici, con il costante pericolo di una tegola sulla testa. E allora piano, in silenzio, avendo rispetto del luogo, cercando di cogliere ogni sfumatura e ogni angolo di questo piccolo mondo antico, per poi accorgerti, una volta a casa e cercando informazioni in internet...che qualcuno è riuscito a salire sul terrazzino che si vede in foto.. E che a me, una foto da li... MANCA!! Quella visuale è sulle vigne e su cio che rimane del famoso "Bosco di Scardavilla". Ci ritornerò (sempre che, nel frattempo, non abbiano chiuso il buco da dove entrai tempo fa...).
In questi luoghi, cara Mavi, si "sente" tutto!!!
Ciao, Gianni
7 years ago ( translate )

Laura Perinelli said:

Oh! Che brutto campanile impattante su questa chiesa barocca!! Premetto Gianni che non mi piace lo stile barocco in tutte le sue forme..ma quel brutto campanile grossolano non ci sta per niente bene..è da togliere!! Immagina la chiesa restaurata con il bel balconcino..sarebbe molto gradevole alla vista!! Che ne dici? La tua ripresa mi piace. Buona giornata..calorosa - Laura
7 years ago ( translate )

AntenoreMalatesta replied to Laura Perinelli:

Ciao Laura. Si hai ragione ma se noti, il campanile è riportato. Non conosco bene la storia di questo particolare ma ritengo sia un manufatto posticcio in quanto ricostruito dopo la seconda guerra mondiale, quando il passaggio del fronte vide accesi e violenti combattimenti in tutta la Romagna e Appennino. Però è una mia supposizione. Per la ricostruzione o, perlomeno il restauro, se ne parla da anni e anni, ma ormai non se ne fa piu nulla; bisognerebbe smontarlo tutto per poi ricostruirlo ex novo ma avrebbe spese insostenibili.
Ciao Gianni
7 years ago ( translate )