Ci pensano già le persone sconosciute e la vita a scoraggiarti, ad amareggiarti, ma quando una persona a te vicina che credevi diversa ti delude il tuo mondo vacilla, le tue certezze si scheggiano come un vecchio paio di occhiali, e tu non vedi più il mondo con le lenti limpide della novità, del cambiamento, della speranza, ma inizi a vedere lo sporco e la muffa che si crea sopra.
Mi chiedo se sono troppo utopistica, se sono irrealista e se il mio approccio al mondo sia quello sbagliato.
Non bastano gli anziani ora anche i giovani hanno perso la voglia di fare, la fiducia nel prossimo, la gioia di far del bene, per niente, per un sorriso, per un grazie, che non sono niente, ma proprio perché non si possono comprare, che il loro valore per alcuni è zero, mentre per altri, gli utopisti, è immenso, incalcolabile
Il periodo nero è passato.
1 comment
Mila said:
Anch'io sono a volte più disponibile e a volte meno, ma se anche facendo un'ipotesi o un progetto il primo pensiero è di negatività e sfiducia allora non sei la persona che fa per me, non sei la persona con cui voglio fare dei progetti per il futuro, nonostante l'amore e nonostante l'attrazione; non bastano, serve una visione comune di quali sono le cose importanti nella vita. (non mi riferisco a te, Giuseppe).