In un perfetto gioco di neri, bianchi, opalini, grigi , delinei e ci racconti ogni particolare, degli interni e degli esterni ( quelle sedie rilucenti !!) in maniera così intensa e e delicata allo stesso tempo da farmi ritrovare lì ferma oltre la ringhiera a chiacchierare con la deliziosa cameriera, infreddolita, in attesa di altri clienti ...
Per ora ce ne sono due ... intabarrati, intirizziti, forse ibernati (?!?) o forse sonnolenti per la grappa citata da Lothar ?!
:-))
Ebbene sì: eccezionale, formidabile l'averli ritratti in queste loro pose ed espressioni che mi hanno fulminato di simpatia sorridente in un contesto di narrazione assai suggestiva!
Chapeau caro Fabio !
Un saluto speciale da Bea
PS: ho messo la stella ! ma non appare : spero che di notte riesca a brillare !:-)
La stella c'è carissima Bea, nessun problema !
Sai cosa ho notato in questa breve visita fiorentina ? Che un sempre maggior numero di esercizi pubblici è gestito da stranieri (sia come imprenditori che dipendenti).
No, nessun connotato di xenofobia nelle mie parole (sai come la penso …) ma ho avuto la netta sensazione che i fiorentini, quelli doc, si stiano allontanando da questo tipo di attività, ne ho avuto una altra prova camminando tra i banchi di San Lorenzo.
Ad attirare la mia attenzione, in questo caso, è stata la cameriera, che invitava platealmente i passanti, me compreso, a sedersi a quel ristorante, ad un passo dalla Loggia dei Lanzi.
Non so, ma ho trovato il tutto abbastanza artificioso e stridente con il resto, meno male che, subito dopo, abbiamo mangiato una bella "ribollita" in un ristorante dalla cucina rigorosamente italiana !
Un saluto speciale
Fabio
Tu dici che la perfezione non esiste in fotografia...ebbene , io ti sfido a trovare un difetto in questa street DOC!!:-) L'ho guardata bene, sai, l'ho ingrandita più volte...e trovo che ancora una volta hai fermato l'attimo in modo eccellente.... l'attimo non di un personaggio ma di quattro! E' chiaro che l'attenzione si concentra subito sulla cameriera che forse si strofina le mani per il freddo e guarda la strada...poi i due turisti e infine, in perfetta simmetria con la sua collega, la cameriera dietro il banco...il tutto nel tuo lucente inconfondibile B/N!Tra l'altro l'immagine sembra essere tridimensionale grazie all'inquadratura e al protendersi verso la strada della prima cameriera....che altro aggiungere? Complimenti!!!
Un saluto affettuoso
Adele
Grazie di cuore, carissima Adele, ma la controprova che la perfezione non esiste (almeno qui …) è nelle Tue stesse parole …. ho già detto a Bea cosa stava facendo la cameriera, cioè invitava i passanti a sedersi con plateali salamelecchi, ed io volevo inquadrarla così, solo che ho perso l'attimo fuggente, facendovi credere che si stesse fregando le mani per il freddo. L'errata comunicazione vuole dire che la foto non è arrivata al 100 %, per cui ….. addio Pulitzer !!
Detto questo, prendiamo la foto come una descrizione dettagliata di questo ambiente, con il b/n che ci stava molto bene, il titolo era necessario perché, altrimenti, non si poteva intuire di essere proprio a Firenze, ma sono le contraddizioni di questa epoca.
Il ristorante, e subito dopo il signore con il cappotto, due visioni completamente opposte, forse le uniche che mi hanno interessato in quel giorno a Firenze.
Un saluto speciale
Fabio
ebbene sì Caro Fabio !
le tue impressioni su una Firenze sempre più estranea e straniante coincidono con le mie che , come sai, non sono certo di tendenze 'sovraniste'.LOL
I fiorentini , sembrano preferire la gestione di locali o negozi più costosi, per non dire carissimi, almeno questi ultimi, e non certo quelli appartenenti alle catene del lusso , che invadono ogni città del globo, sono ancora risplendenti dell'antico artigianato fiorentino: ma facendo rima, bisogna ricercarli con il lanternino ! :-)
Ma purtroppo , sì purtroppo, è ciò che sta avvenendo massivamente in tutte le nostre città.
Ma una buona ribollita o un buon risotto qui a Padova si può ancora gustare !
:-)
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30 comments
LotharW said:
Jaap van 't Veen said:
Joe, Son of the Rock said:
Beatrice Degan(MARS) said:
Per ora ce ne sono due ... intabarrati, intirizziti, forse ibernati (?!?) o forse sonnolenti per la grappa citata da Lothar ?!
:-))
Ebbene sì: eccezionale, formidabile l'averli ritratti in queste loro pose ed espressioni che mi hanno fulminato di simpatia sorridente in un contesto di narrazione assai suggestiva!
Chapeau caro Fabio !
Un saluto speciale da Bea
PS: ho messo la stella ! ma non appare : spero che di notte riesca a brillare !:-)
photosofghosts replied to Beatrice Degan(MARS):
Sai cosa ho notato in questa breve visita fiorentina ? Che un sempre maggior numero di esercizi pubblici è gestito da stranieri (sia come imprenditori che dipendenti).
No, nessun connotato di xenofobia nelle mie parole (sai come la penso …) ma ho avuto la netta sensazione che i fiorentini, quelli doc, si stiano allontanando da questo tipo di attività, ne ho avuto una altra prova camminando tra i banchi di San Lorenzo.
Ad attirare la mia attenzione, in questo caso, è stata la cameriera, che invitava platealmente i passanti, me compreso, a sedersi a quel ristorante, ad un passo dalla Loggia dei Lanzi.
Non so, ma ho trovato il tutto abbastanza artificioso e stridente con il resto, meno male che, subito dopo, abbiamo mangiato una bella "ribollita" in un ristorante dalla cucina rigorosamente italiana !
Un saluto speciale
Fabio
Thérèse said:
bonne soirée
Adele said:
Un saluto affettuoso
Adele
photosofghosts replied to Adele:
Detto questo, prendiamo la foto come una descrizione dettagliata di questo ambiente, con il b/n che ci stava molto bene, il titolo era necessario perché, altrimenti, non si poteva intuire di essere proprio a Firenze, ma sono le contraddizioni di questa epoca.
Il ristorante, e subito dopo il signore con il cappotto, due visioni completamente opposte, forse le uniche che mi hanno interessato in quel giorno a Firenze.
Un saluto speciale
Fabio
Ulrich John said:
Beatrice Degan(MARS) replied to photosofghosts:
le tue impressioni su una Firenze sempre più estranea e straniante coincidono con le mie che , come sai, non sono certo di tendenze 'sovraniste'.LOL
I fiorentini , sembrano preferire la gestione di locali o negozi più costosi, per non dire carissimi, almeno questi ultimi, e non certo quelli appartenenti alle catene del lusso , che invadono ogni città del globo, sono ancora risplendenti dell'antico artigianato fiorentino: ma facendo rima, bisogna ricercarli con il lanternino ! :-)
Ma purtroppo , sì purtroppo, è ciò che sta avvenendo massivamente in tutte le nostre città.
Ma una buona ribollita o un buon risotto qui a Padova si può ancora gustare !
:-)
Helena Ferreira said:
Mariagrazia Gaggero said:
Decisamente c'è un lento cambiamento.
Un caro saluto
Mariagrazia
Karp Panta said:
Marie-claire Gallet said:
Boro said: