Un' ispirazione di Delacroix
Solo per un momento i miei pensieri volano verso San Pietroburgo, Hermitage, una tela di Delacroix “Marocchino che sella il suo cavallo”, e come lo sto guardando adesso. E penso anche al viaggio fatto dal pittore in Marocco, la natura dei luoghi e la luce che determinarono uno svolto decisivo nelle sue opere. Adesso mi trovo in piena festa sulla spiaggia di Essaouira, “ La Fantasia”, uno spettacolo equestre tradizionale praticato sopratutto in Marocco. La prima impressione e un assalto militare, i cavalieri armati di pistola a polvere nera simulano una carica di cavalleria che culmina con una raffica coordinato di loro pistole. E per questo che si chiama anche “Giochi della polvere”, l'erede del arte equestre berbera turco-araba, la sua pratica è attestata fin dal XVI secolo. E torno ancora indietro nel tempo, Delacroix assiste sulla strada verso Meknes alla sua prima Fantasia, impressionato e tornato in Francia realisa un acquerello che lo troviamo oggi a Louvre. La Fantasia e tradizionalmente legata alla festa. La settimana del Festival di musica gnaoua che si svolge a Essaouira nel mese di giugno, ti fa sognare ogni giorno e notte, si balla si canta, la fantasia e una delle attrazioni che attira i turisti e abitanti sulla spiaggia. Nella luce del tramonto assisto a questo spettacolo e penso a Delacroix.
Adriana Grecu Carnet de voyage