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Municipio con scultura

Il Palazzo comunale di Spoleto si trova a metà strada fra il foro, attuale piazza del Mercato, e piazza del Duomo, in una zona dove fin dall'antichità sorgevano case gentilizie, dimore private o di rappresentanza. Le sue fondazioni infatti poggiano in parte sull'area della Casa romana scoperta da Giuseppe Sordini nel 1885.
Dopo una lunga ristrutturazione terminata nel 2007, ospita gli organi istituzionali e politici della città.
L'attuale aspetto del palazzo è il risultato dei lavori settecenteschi. L'alta torre che sovrasta l'edificio è l'unico elemento duecentesco ancora presente; di pianta rettangolare, è costruita in muratura con selci come la cinta muraria medievale; la cella campanaria ha caratteristiche cinquecentesce mentre il finale è del XVIII secolo.
La facciata sud, realizzata da Francesco Angelo Amadio, è preceduta da un'ampia scalinata; sulla sinistra prosegue con il palazzo Brancaleoni, ornato in stile neogotico dagli artisti spoletini Giuseppe Moscatelli e Benigno Peruzzi, ai quali vengono attribuiti anche gran parte dei decori delle sale interne.
Antistante la facciata sud dal 1962 è posta una slanciata scultura in ferro e acciaio di Nino Franchina dal titolo Spoleto '62, realizzata in occasione della mostra Sculture nella città e donata alla città.
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The Town Hall of Spoleto is located halfway between the forum, now Piazza del Mercato, and Piazza del Duomo, in an area where, since ancient times, there have been aristocratic houses, private or representative residences. Its foundations, in fact, partly rest on the area of the Roman House discovered by Giuseppe Sordini in 1885.
After a long renovation completed in 2007, it houses the city's institutional and political bodies.
The current appearance of the palace is the result of eighteenth century works. The high tower that overlooks the building is the only thirteenth century element still present; rectangular in plan, it is built in masonry with flints like the medieval city walls; the bell cell has sixteenth century characteristics while the final one is from the eighteenth century.

The south façade, built by Francesco Angelo Amadio, is preceded by a wide staircase; on the left continues with Palazzo Brancaleoni, decorated in neo-Gothic style by the artists Giuseppe Moscatelli and Benigno Peruzzi from Spoleto, to whom most of the decorations of the interior rooms are also attributed.
In front of the south façade since 1962 there is a slender iron and steel sculpture by Nino Franchina entitled Spoleto '62, created for the exhibition Sculture in the City and donated to the city.


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4 comments

Franco Timpanaro said:

Prima o poi devo trovare il tempo di farci una scappata ... devo ricordarmene quand passo in zona!
3 years ago ( translate )

Daniela Brocca replied to Franco Timpanaro:

Ci sono talmente tante cose da vedere, Franco. Praticamente quando si fanno i viaggi con le agenzie è tutta una corsa e si vede solo l'esterno delle cose principali.
3 years ago ( translate )

Gudrun said:

Die Skulptur wirkt wie eine Zypresse- oder ein sehr schlanker Weihnachtsbaum:-)
3 years ago ( translate )

Daniela Brocca replied to Gudrun:

Ja, aber eigentlich versteht man nicht was es ist. Der Name ist Spoleto '62.
3 years ago ( translate )